Vacanza nella casa al lago d'Orta: un soggiorno comodo e confortevole
             
            
            
            
                La casa al lago d'Orta è di 50 mq circa, è situata al primo piano di via Bersani 19, a 
                Orta San Giulio. Percorsa la mezza rampa di scale si accede all'ingresso. L'appartamento è costituito da 
                un ampio soggiorno, da una camera matrimoniale, da un bagno e da una cucina. L'alloggio dispone inoltre 
                di un ampio garage (un minuto a piedi) molto importante visto il costante afflusso di turisti e il numero 
                limitato dei posti auto.
                La casa al lago d'Orta può ospitare un massimo di 5 persone (4 più un letto aggiuntivo a richiesta). 
                Tutta la casa è pavimentata con legno a tolda di nave che conferisce un aspetto di eleganza rustica. 
                L'appartamento è situato nel centro storico di Orta San Giulio, a cinquanta metri dal lago (visibile 
                dal piccolo balcone). La casa al lago d'Orta è ideale sia per le coppie che per le famiglie con bambini, 
                per qualche giorno di relax in una location unica al mondo.
                L'ingresso è luminoso e apre sul corridoio che permette l'accesso al soggiorno. Sul lato sinistro si 
                affaccia la cucina, comoda e dotata di piccoli elettrodomestici, pentole e stoviglie. L'appartamento 
                gode di ottima luminosità proveniente dalla porta/finestra del balconcino. Il soggiorno è molto luminoso 
                e confortevole. E' presente un divano/letto matrimoniale di fronte alla televisione e, all'occorrenza 
                un lettino aggiuntivo. Sempre qui nel soggiorno si apre il piccolo balconcino che si affaccia sulla 
                piazzetta adiacente a piazza Motta. Dal soggiorno, mediante una porta scorrevole, si accede al bagno 
                fornito di lavatrice. La finestra della camera matrimoniale si apre direttamente sul vicolo, un ambiente 
                tranquillo e silenzioso di notte. La posizione della camera è ottimale: non essendo esposta al sole 
                conserva una temperatura fresca, anche nelle notti più calde d'estate.            
            
            
            
            
            Consigli per uno speciale week end. La vacanza ideale alla casa sul lago d'Orta.
            
            
            
            
                VENERDÌ SERA DA TRASCORRERE NELLA CASA AL LAGO D'ORTA.
                Giungendo nel tardo pomeriggio con la strada panoramica al parcheggio a nord dell'abitato di Orta San 
                Giulio, ecco svelarsi uno dei panorami sul cuore del lago d'Orta, con i tetti del centro storico di Orta, 
                le acque e l’isola di San Giulio che par quasi di toccare con mano. Potrete parcheggiare nel comodo e 
                ampio garage a pochi passi dalla casa vacanze al lago d'Orta, prima di un aperitivo o cena in uno dei 
                caratteristici locali del centro sempre chiuso al traffico. Un tagliere di salumi locali, tra cui la 
                tipica mortadella ortese di fegato ed il gustoso prosciutto affumicato della vicina Val Vigezzo, ed un 
                assaggio di formaggi con l'immancabile toma del Mottarone, tra i migliori formaggi d’alpeggio piemontesi, 
                e il Bettelmatt delle valli Formazza ed Antigorio, consentono di calarsi al meglio tra i sapori di questo 
                angolo del nord del Piemonte. Per conoscere i ristoranti di Orta San Giulio clicca qui
                
                SABATO TRA ORTA SAN GIULIO, IL SACRO MONTE E L'ISOLA DI SAN GIULIO
                Lasciata la casa vacanze al lago d'Orta la passeggiata non può che iniziare dal cuore del borgo di Orta, 
                nella pittoresca piazza Motta, la giornata sulla sponda orientale del lago più pulito d'Europa. La piazza 
                è un grazioso salotto affacciato sulle acque, dove sorge anche il porticciolo da dove partono le 
                imbarcazioni dirette all'isola di San Giulio. Bella e colorata la piazza sulla quale si affacciano locali 
                e botteghe, così come i tanti vicoli stretti e tortuosi che salgono alla volta del Sacro Monte. Dalla 
                piazza parte la salita detta "Motta", pavimentata in sassi e fiancheggiata da interessanti edifici 
                storici. Da non perdere, alla sommità della via, la chiesa di Santa Maria Assunta.
                Seconda parte della mattinata alla Riserva Naturale del Sacro Monte di Orta che domina il borgo 
                dall'alto. Situato nell'area collinare che sovrasta il borgo e che si divide tra la zona boschiva e 
                quella sacra. Il percorso di venti cappelle dedicate a episodi della vita di San Francesco d'Assisi, 
                con affreschi e sculture . Pomeriggio all'isola di San Giulio. Partenza dal porticciolo di Orta e gita 
                sulle limpide acque del lago appoggiando lo sguardo sulla sponda occidentale, più selvaggia, mentre 
                lentamente il battello si avvicina all'isola. L'isola è dominata dalla basilica di San Giulio e dal 
                vicino palazzo del Vescovo. Oggi è abitata dalle suore di clausura benedettine. Vi si giunge approdando 
                con i battelli su una zona prativa della sua zona meridionale. Un'unica via segue il perimetro 
                dell'isola, un susseguirsi di dimore e palazzi, di lussureggianti giardini, cortili, negozietti e 
                ristorantini. Gioiello romanico dell’isola è la basilica di San Giulio, con facciata e scalinata che 
                danno direttamente sulle acque.
                Ritorno ad Orta dopo una nuova gita sulle acque del lago, spingendosi con lo sguardo verso il santuario 
                della Madonna del Sasso, il porticciolo di Pella e la lontana Torre di Buccione, situata sulla cima di 
                una collina nella zona sud del Cusio.
                DOMENICA AD OMEGNA, PELLA ED ALLA MADONNA DEL SASSO.
                Lasciata la casa vacanze al lago d'Orta è Omegna la prima meta della domenica. Principale centro del 
                Cusio, vi sorge all'estremità settentrionale, alle pendici del Mottarone. Centro dalla spiccata 
                propensione industriale, è la città natale di Alfonso Bialetti, noto imprenditore fondatore dell’omonima 
                industria, e di Gianni Rodari, giornalista, scrittore e poeta. In città sono da vedere la chiesa 
                tardoromanica di Sant’Ambrogio, con l’alto campanile, il ponte Antico a due archi del XV secolo, la porta 
                Romana, risalente al 1100, l’unica rimasta dei cinque accessi alla città in epoca medioevale.
                Seconda parte di mattinata a Nonio, raggiungibile percorrendo la provinciale che lentamente sale 
                costeggiando le acque e regalando emozionanti panorami. Terra di cave di colorazione verde-grigia, 
                è il "paese dei due tramonti", infatti, in alcuni giorni dell'anno, il sole, dopo essere scomparso 
                dietro il monte Castello, ricompare per qualche minuto, per poi tramontare definitivamente.
Pomeriggio 
                che si apre a Cesara, borgo montano situato sulle alture della sponda occidentale del lago d'Orta. 
                Seconda meta del pomeriggio allo straordinario santuario della Madonna del Sasso, situato sulla cima di 
                un roccione granitico a strapiombo sul lago d'Orta. Definito il balcone del Cusio, offre dal piazzale 
                antistante la chiesa una vista spettacolare su tutto il bacino. Chi vi giunga per la prima volta rimane 
                incantato dalla vista e dalla dislocazione della chiesa barocca dalla bella cupola affrescata. Seconda 
                parte del pomeriggio in riva al lago, nel pittoresco borgo di Pella, all'ombra della vertiginosa parete 
                granitica che sostiene il santuario della Madonna del Sasso, per respirare ancora un po' le magiche 
                atmosfere del lago e concedersi la vista dell'isola di San Giulio, questa volta con sullo sfondo, 
                sull’altra sponda, il borgo di Orta sovrastato dal suo Sacro Monte.
                Finale di weekend a tavola per gustare un buon involtino di persico ripieno per proseguire con un filetto 
                di lavarello alla mugnaia, entrambi da accompagnare con un buon bianco piemontese. Serata sul lungolago 
                per godere dell'aria frizzante della sera e delle calde luci dell'isola.